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è l'insieme di tecniche mediche che utilizzano il cavallo per migliorare lo stato di salute di un soggetto umano

Ippoterapia

Negli anni il valore dell'animale come co- terapeuta è stato riconosciuto e sono state condotte diverse ricerche da parte di gruppi di professionisti quali medici, psicologi e pedagogisti che hanno utilizzato questo tipo di terapia, sia in ambito sociale, sia come supporto psicologico individuale. Ormai è riconosciuto che l’animale ha un ruolo importante dal punto di vista sociale perchè capace di creare situazioni positive e rilassanti; cane, gatto, cavallo, (e non solo) sono gli animali più conosciuti che svolgono un importante ruolo nei confronti di persone con disabilità sia di tipo psichico che fisico. L'animale partecipa alla terapia in maniera attiva e tra lui e la persona trattata avviene uno scambio reciproco fatto di emozioni e di stimoli che provocano cambiamenti ed effetti positivi in entrambi.

Spesso si crea un legame tra i cavalli e le persone disturbate talmente favorevole che a volte si possono sbloccare condizioni patologiche cronicizzate negli anni: essendo il cavallo uno stimolo rende possibile il contatto e una comunicazione non convenzionale. La comunicazione con il cavallo non conosce, rigide regole sociali e, soprattutto, sentimenti competitivi distruttori portando così ad un effetto calmante sulla persona trattata. Inoltre, la soddisfazione del bisogno di affetto e di relazione "interpersonale" crea le condizioni di un buon equilibrio psico-fisico, specialmente nei bambini, negli anziani, nei malati. La terapia con mezzo del cavallo è una tecnica che prevede l’uso del cavallo come strumento riabilitativo e si rivolge ad adulti e a bambini che soffrono di un disagio psichico e/o handicap fisico. L’ Ippoterapia consiste nella induzione di miglioramenti funzionali psichici e motori attraverso l’attento uso dei numerosi stimoli che si realizzano nel corso della interazione uomo-cavallo. Tramite l’utilizzo di selleria apposita e di strumenti necessari allo svolgimento di piccoli esercizi che portano al raggiungimento degli obiettivi.

La terapia a mezzo del cavallo si attua in caso di:

  • Disturbi psichiatrici dell’età evolutiva (autismo, difficoltà del linguaggio, difficoltà di coordinazione motoria, turbe del comportamento, depressione, ritardi mentali lievi o moderati).;
  • Disturbi psichiatrici nell’adulto: disturbi dell’umore (episodio depressivo), disturbi di personalità, disturbi di adattamento, disturbi d’ansia e disturbi psicotici;
  • Quadri psicopatologici dell’età involutiva: dalla depressione nell’anziano alle demenze.
  • Dipendenze in genere o dipendenze da uso di sostanze psicoattive.
Gli obiettivi vengono prefissi dopo un attento studio legato alle condizioni sia psichiche che fisiche della persona in trattamento. Lo studio e il piano riabilitativo viene concordato all’interno del gruppo multidisciplinare (psicologo, fisioterpissta etc.) che si modifica in base alle esigenze della singola persona.
Tali obiettivi possono essere di tipo riabilitativo, neuromotorio, comportamentale, educativo e sociale.
  • fisici: migliorare le capacità motorie e l’equilibrio fisico;
  • comportamentali: raggiungere un miglior controllo della propria iperattività, raggiungere un rilassamento corporeo e acquisire delle regole;
  • psichici: aumentare le interazioni verbali tra gli individui di un gruppo, migliorare le capacità di attenzione e di apprendimento, favorire lo sviluppo di capacità relazionali e ricreative, incrementare l’autostima, ridurre l’ansia e la solitudine;
  • educativi: recuperare la memoria a breve e a lungo termine, migliorare la conoscenza di concetti misurabili come il calore, la grandezza  e il peso;
  • motivazionali: migliorare la socializzazione e le interazioni con altre persone.

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